RTH – Research Trends in Humanities. Education & Philosophy è una rivista scientifica ANVUR di fascia A per il settore concorsuale 11/D1, internazionale, annuale, di taglio interdisciplinare, che raccoglie contributi di ricerca innovativi in ambito pedagogico e filosofico. RTH è edita dalla Area di Pedagogia della Sezione di Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con l’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno (Ispf) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. E’ la rivista del laboratorio RTH Lab in parternariato con l’Accademia di Neuropedagogia OIDA.
RTH pubblica l’innovazione sperimentale della ricerca pedagogica sulla relazione mente cervello educazione nelle neuroscienze educative e della ricerca filosofica interculturale e nella contaminazione con le arti.
RTH è indicizzata DOAJ. RECENSIONI
RTH è disponibile on line in gold open access sul sistema SeReNa della Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’obiettivo è quello di fornire un aggiornamento sui risultati di ricerca emergenti nelle scienze umane, in particolare sui più attuali orientamenti di studio in Filosofia e in Pedagogia e le loro possibili correlazioni. Per questo motivo il format della rivista prevede due sezioni: Brain Education Cognition ed Evolving Philosophy.
La sezione Brain Education Cognition vuole essere uno spazio di espressione nell’ambiente italiano per la ricerca su Mente Cervello Educazione che, in ambito pedagogico, ha preso piede proprio a partire dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove è nata la ricerca nelle Scienze Bioeducative e da questo Ateneo si è sviluppata nel territorio nazionale e internazionale. Il primo numero di RTH – Research Trends in Humanities. Education è stato pubblicato nel Gennaio 2014 per dare espressione alla ricerca nelle Scienze Bioeducative – nata nel 1999 dal lavoro congiunto di Elisa Frauenfelder e Flavia Santoianni nell’Università di Napoli Federico II sulla base della matrice storica del rapporto tra pedagogia e biologia – e oggi accoglie contributi di ricerca nazionali e internazionali afferenti alla Macro Area delle Neuroscienze Educative. È in partenariato con l’Accademia di Neuropedagogia OIDA.
Per quanto concerne la sezione Philosophy, RTH fin dall’inizio ha inteso ospitare ricerche dedicate alla filosofia interculturale e alla riflessione teorico-performativa sulla disseminazione sociale dei saperi filosofici e umanistici attraverso i linguaggi delle arti, nella convinzione che tale questione sia oggi più che mai cruciale e funzionale per la progettazione di modelli di cittadinanza consapevole e fondata sulla prassi del pensiero critico. La sezione Evolving Philosophy intende proporsi come un luogo destinato all’esame critico delle più attuali tendenze e proposte metodologiche e teoriche sviluppatesi nella ricerca filosofica interculturale e nell’indagine storico-filosofica contemporanee più recente in ambito europeo ed extraeuropeo, con particolare riferimento ai dibattiti in corso su: a) teorie e metodi della storia; b) neoumanesimo e trasfigurazione dell’umano; c) nuove prospettive dell’ontologia contemporanea.
L’appendice monografica RTH Think Tank raccoglie insiemi di contributi in numeri speciali su argomenti monografici.
Dal 2014 al 2018 la rivista ha ospitato le rubriche interdisciplinari: A Lezione di Filosofia. Il Certame Vichiano (una rubrica che ha seguito gli avanzamenti della rete di ricerca e formazione nazionale del Certame Vichiano, che promuove l’insegnamento del pensiero di Giambattista Vico e coinvolge gli studenti delle scuole secondarie superiori di tutta Italia); Scuola. Punto e a capo e Educational Matrixes (rubriche che hanno voluto dare voce alla Scuola e all’Università per illustrare il punto di vista teorico, metodologico e applicativo di proposte giovani di indirizzo sperimentale); Feedbacks (una rubrica che ha segnalato e discusso in sintesi volumi connessi alle tematiche della rivista). Dal 2019 la rivista non ospita più queste rubriche interdisciplinari.